LA FORMAZIONE UNIVERSITARIA  IN TELEMEDICINA: SITUAZIONE 

NAZIONALE ED EUROPEA 

 

Francesco Amenta  

Dipartimento di Medicina Sperimentale e Sanità Pubblica

Università di Camerino

 

   Attualmente le potenzialità tecniche ed operative della sanità elettronica sono notevoli. Lo stesso non può dirsi per le iniziative di formazione istituzionali nel settore, che sono sparse e frammentarie, con intuibili rischi specie per un’utenza sempre maggiore del settore. Utenza che potrebbe essere meno garantita rispetto alle prestazioni sanitarie convenzionali, che vengono erogate da figure professionali la formazione delle quali segue iter specifici e codificati.  Basterebbe citare la gestione delle richieste di assistenza (paragonabili ad un’accettazione) di un ospedale virtuale. Nell’ospedale reale, la figura professionale con cui l’utente del servizio entra in contatto è l’infermiere che ha il compito del triage, ovvero la selezione delle priorità tra più persone che necessitino di assistenza. Chi in un ospedale virtuale potrà avere questo compito ? Non un informatico, perché privo delle conoscenze di base di medicina necessarie, ma neppure un operatore sanitario come  quelli attualmente formati, in quanto privi del background in scienze informatiche e delle telecomunicazioni per operare nel settore della sanità elettronica.

 

   E’ evidente come siano necessarie nuove figure professionali in grado di operare adeguatamente  in un settore che non va considerato una realtà del domani, quanto una necessità già di oggi. Infatti, la quotidianità della sanità e dei rapporti del cittadino/utente con la istituzione sanitaria, si basa costantemente sul ricorso a telecomunicazioni ed informatica.

 

   La carenza di iniziative formative nel campo della sanità elettronica non è solo un problema italiano. Anzi, sono, attualmente, il Regno Unito e l’Italia i paesi dell’Unione Europea dove si tengono corsi post laurea, di tipo universitario, per la formazione dei professionisti della sanità elettronica.

 

   Nel Regno Unito sono da segnalare principalmente 2 corsi di Master che trattano di eHealth o tematiche correlate, ed organizzati, rispettivamente, dalla Brunel University di Londra e dall’Università di Aberdeen in Scozia. Il Corso della Brunel University ha, a scelta, la durata di 1 anno (2 trimestri, autunno e primavera) nel caso si opti per una formazione intensiva, o 2 anni, nel caso di scelta di una formazione più diluita. Il Corso tratta 7 aree rilevanti della sanità elettronica (Telemedicine Technology , Telemedicine Devices , Telemedicine Applications ,Clinical Aspects of Telemedicine ,Systems in Context , Business Integration , Organisational Change and Business Improvement) e si conclude con la realizzazione e discussione di una dissertazione. E’ possibile l’impiego del know-how maturato per lo sviluppo di dottorati di ricerca che potrebbero scaturire.

   Il Corso dell’Università di Abderdeen è denominato in e-Health Technology , si svolge da settembre di un anno a giugno di quello successivo e tratta 8 aree tematiche (The Electronic Society, Technologies for the World Wide Web
Enterprise Programming, Security & Privacy, Clinical Practice, Healthcare Informatics, Data Interpretation and Communication, E-Health Workshop
). L’ultimo modulo, l’ E-Health Workshop, si prefigge di fare sviluppare esperienze pratiche nel settore

 

   Nella realtà italiana, al settore della sanità elettronica o di aspetti specifici della stessa sono dedicati alcuni corsi di master universitario delle Università di Pisa (Master di 2° livello in Telemedicina, di cui sono state realizzate diverse edizioni), di Firenze (Master di 1° livello in e-Medicine, giunto, quest’anno, alla 4^ edizione) e di Bari e Catania, che con Master intitolati in “Teledidattica applicata alla medicina” coprono genericamente alcuni aspetti formativi della sanità elettronica.

   Tuttavia, le iniziative più articolate per meglio sviluppare un’adeguata formazione nel campo della sanità elettronica più in generale sono quelle intraprese dall’Università di Camerino (acronimo UNICAM)  a partire dall’anno accademico 2004-2005. L’Università di Camerino è una università antica, probabilmente esistente fin dal 1200, ma riconosciuta il 20 settembre 1336 dal nunzio apostolico Bertrando di Déaulx che concede al comune di Camerino la facoltà di nominare capitani delle arti, consiglieri, notai di curia e delle riformanze. Riconoscimento confermato da papa  Gregorio XI, che con propria bolla del 29 gennaio 1377 autorizzava a diplomare con autorità apostolica, dopo congruo esame, baccellieri e dottori. Camerino si trova nelle Marche e la sua l'Università conta oggi 5 Facoltà: Architettura, Farmacia, Giurisprudenza, Medicina Veterinaria e Scienze e Tecnologie. Università di ambizioni europee, Camerino è da sempre impegnata a sviluppare un'offerta didattica differenziata e all'avanguardia; lo testimoniano master altamente innovativi, la delocalizzazione delle attività didattiche istituzionali attraverso l'adozione delle più moderne tecnologie telematiche e l'attesa media per la prima occupazione che per la maggior parte dei laureati UNICAM è inferiore a sei mesi.

 

   Le iniziative di UNICAM nel campo della sanità elettronica sono due, un Master di 2° livello in e-Health, giunto alla seconda edizione, ed un Corso di Perfezionamento in Telemedicina e Telefarmacia. Il Master in e-Health di UNICAM  è finalizzato alla formazione di conoscenze specifiche di tipo multidisciplinare, per comprendere appieno e soddisfarle numerose ed eterogenee esigenze legate alla complessità del problema di applicare le tecnologie delle telecomunicazioni e dell’informatica nel campo sanitario. Un Master, per l’ordinamento universitario italiano, è un corso di alta specializzazione per laureati e può essere di 1° livello, a cui possono accedere candidati in possesso di laurea di 1° livello (triennale) e di 2° livello, a cui possono accedere candidati un possesso di laurea specialistica o magistrale.

   I corsi del Master in e-Health sono così articolati:

Ore in  aula: 20 (per introduzione alla restante parte del Corso in e-learning)

Ore di e-learning (40 unità didattiche per 20 ore ad unità): 800. 
Tale tipologia di insegnamento è stata predisposta per consentire la frequenza al Master di partecipanti che già lavorano e che potranno svolgere il Corso collegandosi via internet alla piattaforma del Master. La frequenza è monitorizzata dal sistema ed ogni unità è oggetto di verifica da realizzarsi per via telematica.

Ore tirocinio/stage: 120, suddivise, in base ad un percorso personalizzato per partecipante.

Ore di studio individuale: le restanti, fino a 1500 ore.

   Le tematiche trattate dal Master prevedono un curriculum di base, che comprende 7 moduli (I sistemi di telecomunicazione ed il loro impiego nel trasferimento di dati biologici e medici; Aspetti etici, regolatori ed imprenditoriali dei servizi sanitari e delle reti telematiche; La information and communication technology society: strategie europee, nazionali e regionali;  Le piattaforme informatiche ed i portali WEB sanitari; Gestione informatica di dati sanitari; Problematiche relative alla gestione di pazienti remoti) e 3 moduli di specializzazione, con indirizzo sanitario (Realizzazione di Health care systems ; Esperienze pratiche di telemedicina e telefarmacia; La telemedicina in cantieri remoti; Ospedale “reale” e virtuale) o informatico-tecnologico (Infrastruttura tecnologica: reti; Periferiche per il “Data input”; Sicurezza). Lo stage, rappresenta un momento importante di formazione professionale degli studenti, ha luogo principalmente presso la struttura storica della telemedicina italiana, il Centro Internazionale Radio Medico di Roma, con estensioni a strutture sanitarie (Azienda Ospedaliera S. Camillo Forlanini di Roma) e di ICT (Società Interbancaria per l'Automazione, SIA), o altre strutture identificate in rapporto alla dislocazione dei discenti nel territorio nazionale.

 

   Con la sua seconda edizione, il Master in e-Health di UNICAM (http://web.unicam.it/health/) è diventato internazionale e si pone il traguardo ambizioso di rappresentare il punto di riferimento per la creazione di una rete di istituzioni universitarie europee che portino al riconoscimento della sanità elettronica a tutti gli effetti nella formazione dei professionisti del domani.

   Iniziativa in sintonia con le finalità del Master, ma più limitata in termini di ampiezza, è il Corso di Perfezionamento in Telemedicina e Telefarmacia, finanziato dal Fondo Sociale Europeo. Il Corso di Perfezionamento è finalizzato alla formazione di operatori in grado di applicare il proprio bagaglio di conoscenze di base e specialistiche acquisite nei propri corsi di studio, alla gestione delle nuove strategie azionali ed europee nel campo della telemedicina e telefarmacia. Il Corso, richiede il conseguimento di 16 crediti formativi universitari (CFU) ai sensi del DPR 162/82. Il Corso si articola in una parte teorica, pari a 10 CFU,  realizzati con metodologie di  e-learning, ed una parte di stage (per complessive 150 ore, 6 CFU) , in strutture con comprovata esperienza di telemedicina e telefarmacia dislocate nel territorio nazionale. Il programma del Corso si articola nei seguenti 8 moduli: 1. Caratteristiche ed impiego dei sistemi di telecomunicazioni per il trasferimento di dati biologici e medici; 2. Sanità elettronica: linee guida nazionali ed internazionali. Aspetti regolatori ed etici; 3. Ospedale reale ed ospedale virtuale. Organizzazione ed aspetti specifici delle diverse realtà.4. Health care systems: gestione ed organizzazione attraverso i sistemi telematici; 5. Predisposizione, archiviazione e gestione dei dati sanitari per via telematica.; 6. Telemedicina, telefarmacia ed assistenza di pazienti remoti; 7. Teleconsulto on-line; 8. Teleassistenza domiciliare.

  

   L’impegno delle università del Regno Unito ed italiane è certamente lodevole perché cerca, con corsi di alta specializzazione come master universitari o corsi di perfezionamento di dare una formazione specifica in questa realtà delle scienze sanitarie in grande sviluppo. Sono tuttavia necessari maggiori sforzi e la sistematizzazione di percorsi formativi di vario livello, inclusa la creazione di  lauree in sanità elettronica, perché l’utenza possa avere a disposizione figure professionali qualificate ed in grado di utilizzare al meglio le potenzialità che una tecnologia d’avanguardia mette e metterà sempre più a disposizione della nostra salute.