ACCADEMIA LANCISIANA
REGOLAMENTO della BIBLIOTECA dell’ACCADEMIA LANCISIANA Premessa La Biblioteca dell’Accademia Lancisiana si trova nei locali siti al piano terra del Palazzo del Commendatore del Complesso Monumentale di Santo Spirito in Sassia, con accesso dal cortile quadrangolare del Palazzo. I libri sono collocati in apposite scaffalature in legno distribuite in tutti i locali dell’Accademia, mentre le sale di consultazione solo esclusivamente quelle denominate “Biblioteca” e “Presidenza”. Il patrimonio librario di grande valore artistico e documentale è costituito da circa 12.500 volumi datati dal secolo XVI al secolo XIX prevalentemente di argomento medico e scientifico, ma anche letterario, filosofico, devozionale, giuridico. Il fondo antico comprende circa 4000 testi antichi di Medicina, Botanica, Astronomia, di cui 114 cinquecentine. L’alto pregio della collezione libraria consiste non solo nella specializzazione delle opere che la compongono, ma nella rarità e qualità di molte edizioni impreziosite da incisioni calcografiche e silografiche, da stampe in litografia e cromolitografia e da legature coeve. La Biblioteca è preposta alla conservazione, documentazione, valorizzazione e diffusione della storia della Medicina e della Scienza. Per realizzare la sua missione la Biblioteca ha come obiettivi: conservazione e valorizzazione del patrimonio bibliografico, diffonderne la conoscenza, permettere la fruizione al pubblico. Le funzioni della Biblioteca sono affidate ad un operatore specialista Bibliotecario che assume tutte le attività previste per la conduzione di una biblioteca aperta al pubblico. Egli risponde dell'andamento della Biblioteca al Presidente dell’Accademia Lancisiana, cui spettano le funzioni di Direttore. La Biblioteca persegue la cooperazione tra le Biblioteche e la condivisione delle risorse bibliotecarie e documentali a partire dalla rete delle Biblioteche del Polo delle Biblioteche Pubbliche Statali di Roma (RML), nell’ambito del Servizio Bibliotecario Nazionale (SBN) dell’Istituto Centrale per il Catalogo Unico (ICCU), dove risulta censito l’intero patrimonio bibliografico. I testi più antichi di Medicina conservati in Biblioteca sono consultabili on line dal Sito Istituzionale dell’Accademia accedendo al “Software di gestione immagini”, un catalogo di 100 volumi datati dal 1521 al 1650 interamente digitalizzati con una accurata classificazione di tutte le immagini. L’impegno della Biblioteca è quello di creare le condizioni che consentano agli utenti ammessi, di studiare adeguatamente il materiale Ioro affidato.
Regolamento
Il Regolamento della Biblioteca dell’Accademia Lancisiana si uniforma, in linea generale, al D.P.R. 5.7.95 n.417 "Regolamento recante norme sulle biblioteche pubbliche statali". Il Regolamento che segue ha lo scopo di assicurare agli studiosi condizioni di lavoro degne di un luogo di studio e di ricerca, garantendo contemporaneamente la conservazione del patrimonio. Pertanto chiunque vi acceda è tenuto al rispetto del regolamento.
Art. 1. Orario La Biblioteca dell’Accademia Lancisiana è aperta al pubblico durante l’orario di apertura della Accademia Lancisiana, dalle h. 09.00 alle h. 13.00 dal lunedì al venerdì, festivi esclusi.
Art. 2. Ammissione e accesso. L’accesso alla Biblioteca dell’Accademia Lancisiana, in considerazione delle sue finalità e della ricchezza della sua collezione, è riservato a studiosi e ricercatori di qualunque provenienza che abbiano compiuto 18 anni di età, che intendano effettuare ricerche o consultazione dei testi conservati nella Biblioteca. Sono ammessi alla frequenza anche studenti di studi superiori a scopo di ricerca; è ammesso l’accesso come visitatori agli studenti di scuole medie inferiori o elementari purché accompagnati dai loro insegnanti. Nel rispetto delle norme di prevenzione dell’infezione da Sars-Cov-2 non è ammessa la presenza di più di una persona in ogni sala di consultazione. L’accesso di gruppi di studenti accompagnati verrà regolamentato di volta in volta. L’accesso è consentito solo con prenotazione di un appuntamento da concordare con il personale della Biblioteca, inviando via mail all’indirizzo Iancisi@aruba.it l’apposito modulo compilato (All. 1) disponibile sul sito istituzionale dell’Accademia, specificando il motivo, l’oggetto della ricerca, i volumi oggetto della consultazione, se noti. Il modulo viene restituito via mail con la data dell’appuntamento. Il giorno dell’appuntamento lo stesso modulo dovrà essere esibito per l’ammissione alla Biblioteca insieme ad un documento di identità valido. Sul modulo, che verrà conservato nell’archivio della Biblioteca, verranno registrati gli orari di ingresso e di uscita e verranno apposte le firme in ingresso e in uscita dell’addetto alla Biblioteca e del visitatore. L'utente può introdurre nelle sale di lettura volumi o fotocopie di sua proprietà purché necessarie alla ricerca da effettuare. Non è previsto uno spazio per depositare valige o bagaglio ingombrante. L'utente deve rigorosamente rispettare le norme di Iegge che regolano l’uso dei luoghi pubblici, in particolare è rigorosamente vietato: 1. danneggiare, in qualsiasi modo, il patrimonio della Biblioteca; 2. far segni o scrivere, anche a matita, su Iibri e documenti della Biblioteca; 3. disturbare, in qualsiasi modo, l'attività di studio e di lavoro; 4. fumare. Inoltre dovranno essere rispettate le norme di prevenzione della diffusione dell’infezione da Sars-Cov-2 consultabili sul sito web dell’Accademia. I libri dovranno essere maneggiati esclusivamente con guanti monouso. I libri vengono dati in lettura uno per volta, salvo motivate esigenze di studio. II numero massimo di richieste da soddisfare nella giornata per ciascun utente è di una richiesta, per un totale di due volumi. AI fine di cautelare il patrimonio documentario, la Biblioteca si riserva di far consultare, qualora ne disponga, riproduzioni su qualsiasi supporto informatico del documento richiesto. In caso di danneggiamento del materiale dato in consultazione il responsabile dovrà risarcire per intero i costi del restauro o del nuovo acquisto. La Biblioteca si riserva di adottare misure idonee al risarcimento dei danni a carico degli utenti che si siano resi responsabili di danneggiamenti. Art. 3. Prestito e fotoriproduzioni In considerazione della tipologia, l’unicità e l’adeguata conservazione dei volumi detenuti in singoli esemplari, la Biblioteca non effettua servizio di prestito. Può essere consentito il prestito temporaneo ad istituzioni culturali pubbliche e private che ne facciano richiesta, previa autorizzazione del Direttore Responsabile e dettagliato verbale di consegna e responsabilità, sottoscritto dal titolare deII’Ente interessato. Si possono richiedere fotocopie (solo da volumi in ottimo stato di conservazione, pubblicati dal 1601 ad oggi). Per il restante materiale si può inoltrare richiesta di file digitali inviando alla Biblioteca una mail che identifichi dettagliatamente la pubblicazione e illustri la finalità dell’utilizzo delle riproduzioni. In ottemperanza delle disposizioni vigenti in materia di Diritto d’Autore è consentita la riproduzione di un numero di pagine massimo pari al 15% dell’intero volume. Le richieste si effettuano inviando via mail all’indirizzo lancisi@aruba.it l’apposito modulo compilato (All. 2). Le spese sostenute sono a carico degli utenti destinatari del servizio. I richiedenti si impegnano ad utilizzare il materiale nel rispetto delle leggi internazionali sul diritto di proprietà e sul copyright. Dott.ssa Laura GASBARRONE Presidente della Accademia Lancisiana Roma, 01 settembre 2021
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